Campioni necessari per le analisi
Le analisi di sessaggio, Polyomavirus (APV) o Circovirus (BFDV) possono essere eseguite su penne o sangue.
Le analisi di ricerca del batterio di Clamidia possono essere effettuate su tamponi cloacali o feci.
Il materiale deve essere inserito in una bustina trasparente (ad esempio quelle per i surgelati) ben chiusa in modo da impedirne la fuoriuscita o in una provetta.
1) Campioni di penne (sessaggio APV BFDV)
Il campionamento è un presupposto fondamentale per il buon esito dell’analisi e per questo motivo deve essere effettuato con la massima accortezza.
Per consentire una corretta esecuzione dell’analisi e il rispetto delle tempistiche previste è necessario che le penne siano in possesso di alcuni requisiti indispensabili.
QUALI SONO I REQUISITI MINIMI RICHIESTI ?
- Il calamo deve essere integro, non tagliato e di lunghezza superiore a 3 millimetri. Il DNA è contenuto esclusivamente in questa parte della penna. Non è possibile garantire la riuscita dell’analisi su penne che non rispecchiano questi requisiti in quanto il materiale genetico estratto potrebbe risultare insufficiente.
- Evitare il contatto tra penne di soggetti diversi per impedire contaminazioni. I campioni di ogni soggetto devono essere accuratamente separati. Si consiglia di inserire i campioni in sacchetti di plastica, ben chiusi, per evitare la fuoriuscita del materiale e il contatto con le altre penne anche durante la spedizione.
- Avvolgere le penne in crescita o presentanti materiale ematico in un foglio di carta assorbente . Questa procedura riduce le possibilità di degradazione del DNA , frequente in questa tipologia di penne.
Si ricorda inoltre che è necessario lavare le mani tra un prelievo e l’altro o cambiare i guanti.
- Le penne cadute spontaneamente non sono idonee. I campioni devono essere prelevati direttamente dal soggetto, non devono essere raccolte ad esempio dal fondo della gabbia. Le penne cadute hanno perso gran parte del materiale genetico e sono soggette a contaminazione.
QUALI E QUANTE PENNE PRELEVARE?
Le penne necessarie per l’analisi variano a seconda della specie di riferimento.
- Esemplari di taglia piccola (10-15 cm circa), come, cardellini, canarini: il campione inviato deve essere costituito da almeno 2 penne della coda e/o delle ali e 2 piume dal petto del soggetto da sottoporre ad analisi.
Di seguito alcuni esempi di campioni idonei di soggetti di taglia piccola.
2) Esemplari di taglia media (25-35 cm circa) come agapornis, cacatua, conuri, parrocchetti, cenerini, calopsite, lorichetti: il campione inviato deve essere costituito da almeno 2 penne del sottocoda + 2 del petto del soggetto da sottoporre ad analisi.
Di seguito alcuni esempi di campioni idonei di soggetti di taglia media. Clicca sull’immagine per ingrandire.
Trichoglossus haematodus
Psittacus erithacus
Myiopsitta monachus
- Esemplari di taglia grande (superiore a 40 cm) come Ara, Rapaci, Oche, Struzzi: il campione inviato deve essere costituito da almeno 2 piume del petto e 2 piume dei fianchi del soggetto da sottoporre ad analisi.
Di seguito alcuni esempi di campioni idonei di soggetti di taglia grande. Clicca sull’immagine per ingrandire
Ara ararauna
Anodorhynchus hyacinthinus
Bubo bubo
Di seguito alcuni esempi di PENNE NON IDONEE
E’ impossible eseguire l’analisi.
DA QUANDO È POSSIBILE ESEGUIRE IL SESSAGGIO DA PIUMA?
L’analisi può essere effettuata dal momento in cui spuntano le prime penne in crescita. Questa tipologia di penne è ricca di materiale genetico. Attenzione! Il piumino non è idoneo. Questa tipologia di penne è però soggetta ad una degradazione più veloce a causa del sangue spesso presente. La degradazione del campione agevola la degradazione del DNA rendendo difficile o impossibile l’analisi. LE PENNE IN CRESCITA DEVONO ESSERE SEMPRE AVVOLTE IN UN PEZZETTO DI CARTA ASSORBENTE per agevolarne (ma non garantirne) la conservazione.
Alcuni esempi di penne in crescita idonee.
3) Campioni di sangue (sessaggio, APV, BFDV)
L’analisi può essere effettuata su campioni di sangue. l campione deve essere costituito da una provetta di sangue con anticoagulante o da qualche goccia di sangue posta su un foglio di carta bianca o carta assorbente inserito in un sacchetto di plastica trasparente.
E’ fortemente consigliato far eseguire questa procedura ad un veterinario.
3) Campioni di feci o tamponi cloacali (esame Clamidia)
l test per la ricerca del batterio della Clamidia viene effettuato su di feci inserite in una provetta o su un tampone cloacale.